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… E il naufragar m’è dolce in questo mare – Lo smarrimento emotivo degli adolescenti nel mare di internet
13 Novembre 2018 alle 11:00 - 13:00
GratuitoA cura di Associazione Culturale Marco Repetto
Con il patrocinio di USR Liguria, ANCI, Regione Liguria, Comune di Genova e Rotary International Distretto 2032
Momenti di incontro e riflessione sul tema dell’alfabetismo emotivo e sulla scarsa conoscenza delle norme di cittadinanza negli adolescenti. Gli interventi, affronteranno i temi di cittadinanza, emotività, affettività e ascolto, bullismo, cyberbullismo, arte e bellezza e di come sia necessario educare il cittadino non solo al rispetto delle regole sociali ma anche alla conoscenza ed espressione delle proprie emozioni.
Il sentimento non è naturale, è una dote che si acquisisce culturalmente. Attraverso l’arte e la letteratura, si apprende che cosa sono il dolore, la noia, l’amore, la disperazione, la passione, il romanticismo… Ma se l’arte non viene frequentata e i libri non vengono letti, allora il sentimento non si forma e i ragazzi rimangono a livello d’impulso. Sono proprio l’arte e la cultura, in tutte le loro forme, i mediatori universali delle emozioni, che l’Associazione Culturale Marco Repetto ha messo al centro della sua sfida per la riconquista di un nuovo senso di cittadinanza. L’analfabetismo emotivo e la scarsa conoscenza dell’educazione civica, sono alcune delle cause che portano a un disconoscimento dei cittadini, specialmente negli adolescenti, delle norme di comportamento basilari della convivenza democratica. L’assenza di empatia e di analisi critica delle proprie azioni associati a un uso eccessivo dei social e dei prodotti tecnologici, hanno prodotto adolescenti con difficoltà di integrazione e adulti smarriti, incapaci di trovare strumenti di comunicazione condivisa con le nuove generazioni. La conoscenza delle proprie emozioni e della Costituzione contribuiscono alla costruzione di un tessuto sociale sano e rispettoso dei princìpi fondamentali del vivere insieme.
Il Convegno “…E il naufragar m’è dolce in questo mare: lo smarrimento emotivo degli adolescenti nell’immensità del web”, è un momento di riflessione sul difficile tema della comunicazione intergenerazionale e sull’occorrenza di intervenire anche attraverso percorsi didattici.
L’obiettivo è fornire alle Istituzioni uno strumento di comunicazione affinché possano realizzare iniziative che rinsaldino la comunità utilizzando la bellezza dell’arte, la cultura e il potere della parola, sia quella narrata che quella inscritta nelle leggi.
Il Convegno è anche l’occasione per presentare la Mostra “Cittadinanza ad Arte” e il progetto di diffusione del video dedicato, in tutte le scuole genovesi. La mostra, esposta per tutto il periodo di Orientamenti all’interno dei Magazzini del Cotone, si divide in due sezioni: Emozionale e Istituzionale. Il percorso emozionale, illustrato in ventuno pannelli, con i principali concetti dell’Alfabeto Emotivo e il percorso istituzionale con quindici pannelli relativi ai principali organismi dello Stato. Ogni pannello riporta un’opera d’arte, l’emoticon, le note sull’autore, l’aforisma letterario per la naturale riflessione e alcuni QR code per gli approfondimenti letterari e artistici. Inoltre, attraverso la scansione di un QR code in evidenza, gli studenti potranno ascoltare le didascalie dal proprio telefono.
Moderatore Luca Russo, Primocanale
Saluti delle autorità
- Ilaria Cavo, Assessore alla Cultura Regione Liguria;
- Stefano Garassino, Assessore alla Sicurezza Comune di Genova
- Barbara Grosso, Assessore alla Cultura e al Marketing territoriale Comune di Genova
- Ernesto Pellecchia, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale
- Gianmichele Gancia, Governatore Distretto Rotary 2032
- Ugo Bechini, Presidente Consiglio Notarile di Genova e Chiavari
Liberi pensieri di:
11.20: Livio Sossi
Università di Udine e Università di Capodistria – Letteratura per ragazzi
Letteratura e legalità
Qual è il rapporto tra cultura e rispetto? Ad un progressivo impoverimento della cultura, corrisponde un crescente atteggiamento di irrispettosità dei più comuni principi di interazione sociale e scarsa attenzione delle primarie norme civiche comportamentali. Come possono essere d’aiuto l’arte e la lettura?
11.30: Flavia Motolese
Storico dell’Arte e Art Curator
La bellezza salverà il mondo?
L’importanza dell’arte nelle dinamiche sociali, nell’apprendimento e nella maturazione emotiva. Considerando le capacità psicagogiche della bellezza, l’arte dimostra di essere non solo un veicolo per esplicitare sensazioni individuali, ma di poter evolvere la coscienza umana. L’opera, in quanto rispecchiamento estetico di dati reali e immaginari, testimonia i valori di una civiltà costituendo un’occasione d’incontro sociale, interpersonale, il cui valore principale risiede nelle relazioni che essa fa scaturire.
11.40: Sabrina Gasparini
Scrittrice per ragazzi ed Esperta in Progetti Didattici
“Cittadini si nasce o si diventa?”, didattica innovativa per la competenza sociale
La scuola, come parte di un complesso sistema di agenzie formative, necessita di una rete condivisa dei saperi e, allo stesso tempo, di strumenti e metodologie per sviluppare l’intelligenza emotiva come fondamento del lavoro partecipativo e della costruzione di un pensiero critico a lungo termine.
11.50: Miriam Cervetto
Psicologa e Psicoterapeuta
“Emozioni… che fatica”
Quanto è difficile per gli adolescenti provare, vivere e contenere le emozioni? In un mondo iperstimolante, l’autismo relazionale e l’analfabetismo emotivo sono due fenomeni che stanno prendendo sempre di più il sopravvento; è fondamentale, dunque, parlarne per provare a riproporre ai ragazzi un linguaggio emotivo.
12.00: Cesare Calabrese
Psicologo, Psicoterapeuta e Psicoanalista, Magistrato Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Genova.
“L’ascolto della sofferenza del minore”
Spunti di riflessione sull’ascolto privato (informale), ufficiale (studio professionale) e ascolto istituzionale (ambito giudiziario) focalizzando il parallelo tra ambiti diversi che deve lasciare il minore al centro dell’ascolto.
12.10: Stefano Monti Bragadin
Università di Genova – Sociologia
La Costituzione: derelitta o sconosciuta?
Non capire cosa sia una Costituzione impedisce di capire cosa sia uno Stato. Non capire cosa sia uno Stato impedisce di comprendere a fondo il significato del principio di legalità.
12.20: Rosaria Bono
Presidente di Federnotai Liguria;
Educare alla legalità
La convivenza civile passa dal rispetto delle regole. Bisogna far capire ai bambini che le regole non sono inutili imposizioni, ma servono per vivere bene insieme. Bisogna far capire che nelle regole ci sono diritti e doveri che vanno rispettati; che conoscere i propri diritti è importante per essere liberi e che ci sono dei soggetti istituzionali che possono aiutare le persone più deboli a tutelare i propri diritti, assicurando il rispetto dei doveri. Il notariato italiano porta avanti da anni alcuni progetti per l’educazione alla legalità, dalla giornata europea della Giustizia Civile ai volumi di Acto e Norma dedicati all’infanzia e all’adolescenza.
12.30: Flavia Giulietti
Presidente Fidapa BPW Italy Genova Due;
La Carta dei diritti della bambina di BPW International
(International Federation of Business and Professional Women)
La Carta è un documento unico nel panorama della cultura di genere, redatto dalla BPW Europa a seguito della drammatica condizione femminile denunciata a Pechino nella Conferenza mondiale sulle donne del 1995. Ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo del 1989, a differenza e ad integrazione di questa, che pone sullo stesso piano i due generi, la Carta dei diritti della Bambina li distingue in termini di caratteristiche e bisogni, avuto riguardo alle diverse connotazioni fisiche ed emozionali. Deve essere letta come una premessa fondamentale per l’affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita. La bambina deve essere aiutata, protetta fin dalla nascita e formata in modo che possa crescere nella piena consapevolezza dei suoi diritti e dei suoi doveri contro ogni forma di discriminazione.
12.40: Roberto Surlinelli
Polizia di Stato sez. ligure – Crimini informatici
Navigare su web: un’opportunità non un pericolo.
A scuola e sul posto di lavoro i media digitali sono usati ogni giorno offrendo agli adolescenti numerose opportunità di sviluppo e apprendimento ma, affinché i bambini e i giovani imparino a usare in sicurezza i media digitali, è indispensabile che affrontino il tema dei pericoli legati ad essi, nell’ambito della Scuola e con i loro genitori che li aiutino a capire sia i vantaggi che gli svantaggi di internet.
12.50: Fine dei lavori e conclusioni.
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